Andrea Benetti - Sito ufficiale in italiano
Questo sito racconta la storia di Andrea Benetti ed i suoi successi nel mondo dell’arte contemporanea. Conoscerete le collezioni nazionali ed internazionali, che hanno acquisito le sue opere. Guarderete le fotografie, le mostre e gli eventi artistici realizzati ed in corso di realizzazione. Leggerete quello che rappresentanti delle Istituzioni, professori, critici, giornalisti, che si occupano di pittura ed arte contemporanea hanno scritto sulla sua arte. Cliccando le icone sotto, consulterete la voce "Andrea Benetti" su alcune enciclopedie: Treccani, De Agostini, su Wikiart (enciclopedia internazionale d'arte) e tradotta in 30 lingue su Wikipedia.
Andrea Benetti, pittore, fotografo e disegnatore, nato a Bologna nel 1964, ha ideato e stilato il Manifesto dell'Arte Neorupestre nel 2006, che ha successivamente presentato alla 53ª Biennale di Venezia, nel padiglione "Natura e sogni", allestito all'università Ca' Foscari. Il Manifesto è ispirato all'origine dell'arte, nata nelle caverne della Preistoria. Nelle proprie opere, Andrea Benetti cita, trasfigura, reinventa e gioca con concetti e forme della pittura Rupestre, ipotizzando un ponte immaginario tra la contemporaneità e la genesi dell'arte. Da oltre un decennio, l'artista emiliano realizza progetti, in collaborazione con diverse università italiane ed estere, tra cui la Johns Hopkins University, le università di Bologna, Roma Tre, Ferrara, Bari, Lecce e Bergamo. Nel corso degli anni, alcune di esse hanno inserito nel loro programma di ricerca universitaria sull'arte contemporanea la pittura Neorupestre di Andrea Benetti. Le sue opere sono presenti nel mondo, nei musei d'arte contemporanea ed in varie collezioni istituzionali d'arte, tra cui quella delle Nazioni Unite, del Quirinale, della Camera dei Deputati, del Vaticano e di varie Ambasciate nel mondo. Per questo motivo Andrea Benetti è stato ricevuto al Quirinale, alla Camera dei Deputati ed in Vaticano, dove ha incontrato Papa Benedetto XVI nel 2012 e Papa Francesco nel 2014. Nel corso degli anni, molti professori universitari ed importanti critici d'arte hanno scritto sulla sua poetica ed hanno partecipato attivamente ai progetti ideati dall'artista bolognese. Da molti anni la voce Andrea Benetti è presente su varie enciclopedie, tra cui la Treccani (la più importante enciclopedia italiana), l'enciclopedia WikiArt (la più importante enciclopedia internazionale d'arte online), sull'enciclopedia Sapere.it della De Agostini ed è presente su Wikipedia, tradotta in trenta lingue. Nel 2020, Andrea Benetti è stato insignito del 49° Premio “Nettuno d'Oro”, il premio artistico annuale più longevo e prestigioso della città di Bologna.